Tipi di iguane

Questo gruppo di iguane comprende quattro specie originarie delle Isole Fiji, situate in Oceania e nel Pacifico meridionale. Conosciamole qui:

• Brachylophus gau: questa specie è stata identificata di recente, nel 2017. È endemica delle Fiji orientali e abita i resti di fitte foreste. Purtroppo è classificata come "in pericolo di estinzione" a causa dell'introduzione dei ratti neri, topi polinesiani e gatti domestici, che sono diventati predatori intensivi di questa iguana. Anche l'impatto di maiali e capre influisce negativamente sulla specie.
• Brachylophus bulabula: in precedenza altre specie erano raggruppate sotto questo nome, ma sono state separate. Questa iguana vive nelle zone umide delle isole, quindi la si trova in foreste umide, ma anche in foreste secche e areee marginali. Il suo stato di conservazione è “in pericolo”, come nel caso precedente, a causa dell'introduzione di specie come manguste, ratti neri e capre da pascolo.
• Iguana fasciata delle Figi (Brachylophus fasciatus): è endemica delle isole Lau, nelle Fiji orientali, sebbene sia stata introdotta anche in altre. Vive in diversi tipi di habitat, come aree di origine vulcanica, foreste umide, foreste secche e foreste degradate. Come la specie precedente, è sottoposta a forti pressioni a causa dell'introduzione di animali che le predano eccessivamente, tanto da essere classificata come "in pericolo di estinzione".
• Iguana crestata delle Fiji (Brachylophus vitiensis): distribuita su circa otto isole delle Fiji, si limita a vivere nelle foreste secche costiere. È la specie più a rischio del gruppo ed è classificata come "in pericolo critico". La sua principale minaccia è l’impatto sulle foreste da cui dipende. Inoltre, essendo una piccola iguana, viene predata dagli animali introdotti, come i gatti domestici.

Questo gruppo di iguane comprende tre specie endemiche delle Isole Galápagos, in Ecuador. Vediamole insieme:

• Iguana terrestre delle Galapagos (Conolophus subcristatus): è originaria di diverse isole, come Isabela, Fernandina, Santa Cruz e Plaza Sur, ed è stata estirpata da altre, secondo i resti trovati. Vive in zone aride con piccoli arbusti. Il suo stato di conservazione è "vulnerabile" a causa dell'impatto generato dall'introduzione di animali come cani selvatici, gatti, maiali, capre e asini.
• Iguana rosa (Conolophus marthae): questa specie di iguana è stata scoperta circa 12 anni fa. È endemica del vulcano Wolf, sull'isola Isabela. Vive sia nelle boscaglie che nelle foreste secche della zona. È classificata come "in pericolo critico" poiché la sua popolazione è molto piccola e subisce predazione naturale da parte della poiana delle Galápagos (Buteo galapagoensis), oltre che dagli animali introdotti. Anche la possibile ibridazione con l'iguana terrestre delle Galapagos ha avuto un effetto negativo.
• Iguana terricola di Santa Fé (Conolophus pallidus): questa specie vive solo sull'isola disabitata di Santa Fé (Barrington), in un ambiente molto secco e roccioso, tipico dell'isola. Il suo stato di conservazione è "vulnerabile", sia per la predazione naturale da parte della poiana delle Galápagos, sia per la scarsa variabilità genetica della specie.

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Questo tipo di iguana è originario del Messico e dell'America centrale e vive in foreste secche e aree semidesertiche. Hanno dimensioni variabili, da circa 12 cm a oltre un metro di lunghezza, e la loro caratteristica principale sono le spine sporgenti sulla coda. Se ne riconoscono 18 specie. Conosciamole e vediamo anche il loro stato di conservazione:

• Ctenosaura oaxacana: originaria del Messico, classificata come in pericolo di estinzione.
• Ctenosaura clarki: Messico, vulnerabile.
• Ctenosaura hemilopha: Messico, classificata a rischio minimo.
• Ctenosaura nolascensis: Messico, classificata come vulnerabile.
• Ctenosaura acanthura: Guatemala e Messico, classificata a rischio minimo.
• Ctenosaura macrolopha: Messico, classificata a rischio minimo.
• Ctenosaura bakeri: Honduras, classificata come in pericolo di estinzione.
• Iguana dalla coda spinosa del Guatemala (Ctenosaura palearis): Guatemala, classificata come a rischio di estinzione.
• Ctenosaura pectinata: Messico, classificata a rischio minimo.
• Ctenosaura flavidorsalis: proveniente da El Salvador, Guatemala e Honduras, classificata come prossima alla minaccia.
• Ctenosaura quinquecarinata: Costa Rica e Nicaragua, con dati insufficienti sullo stato della popolazione.
• Iguana nera (Ctenosaura similis): Messico, America centrale e isole dei Caraibi colombiani, classificata come prossima alla minaccia.
• Ctenosaura melanosterna: originaria dell'Honduras, classificata come a rischio di estinzione.
• Ctenosaura conspicuosa: Messico, classificata come vulnerabile.
• Ctenosaura praeocularis: Honduras, con dati insufficienti sulla sua popolazione.
• Ctenosaura oedirhina: originaria dell'Honduras, classificata come a rischio di estinzione.
• Ctenosaura alfredschmidti: Messico, classificata come prossima alla minaccia.
• Ctenosaura defensor: Messico, classificata come vulnerabile.

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Le iguane Cyclura sono un tipo di iguane originarie delle isole dell'India occidentale, caratterizzate da un alto grado di endemismo. Vivono nelle aree subtropicali in foreste secche, scogliere e zone rocciose o ripide. La loro tassonomia si è evoluta nel tempo, man mano che sono state identificate più specie. Finora sono state riconosciute 11 specie, che sono le seguenti:

• Iguana blu (Cyclura lewisi): originaria delle Isole Cayman, classificata come a rischio di estinzione.
• Iguana di Navassa (Cyclura cornuta onchiopsis): Porto Rico, estinta.
• Iguana di Ricord (Cyclura ricordi): Repubblica Dominicana e Haiti, classificata come a rischio di estinzione.
• Iguana terrestre di Cuba (Cyclura nubila): originaria delle Isole Cayman e Cuba, classificata come vulnerabile.
• Iguana di Mona (Cyclura cornuta stejnegeri): Porto Rico, classificata come in pericolo di estinzione.
• Iguana massiccia (Cyclura cornuta): Repubblica Dominicana e Haiti, classificata come a rischio di estinzione.
• Iguana di Anegada (Cyclura pinguis): originaria delle Isole Vergini britanniche, classificata come in pericolo di estinzione.
• Cyclura carinata: originaria delle Isole Turks e Caicos, classificata come a rischio di estinzione.
• Cyclura collei: Giamaica, classificata come in pericolo di estinzione.
• Iguana di White Cay (Cyclura rileyi): Bahamas, classificata come a rischio di estinzione.
• Cyclura cychlura: Bahamas, classificata come vulnerabile.

Non esistono dati genetici recenti a supporto della nomenclatura di questo genere. Tuttavia, è riconosciuto dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) come iguana del deserto (Dipsosaurus dorsalis) ed è originaria del Messico, Bassa California, Sonora e Sinaloa, nonché degli Stati Uniti, con presenza in Arizona, Utah, California e Nevada. Vive in zone con corsi d'acqua sabbiosi, spazi aperti e pendii rocciosi. Il suo stato di conservazione è a "rischio minimo".

La IUCN menziona anche l'iguana Dipsosaurus catalinensis, ma su quest'ultima non è disponibile alcuna valutazione indipendente.

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Questo tipo di iguana comprende due specie originarie dell'America, precisamente del Messico, America Centrale, Caraibi e Sud America. Sono di grandi dimensioni e possono misurare fino a 2 metri di lunghezza. Possiedono giogaia e squame prominenti che corrono lungo tutta la linea mediana del corpo fino alla coda. Le sfumature del verde variano dal chiaro allo scuro e possono presentare altri colori come marrone o grigio. Le due specie identificate nel genere sono:

• Iguana delle Piccole Antille (Iguana delicatissima): è originaria di diverse isole, ma attualmente si trova solo nelle Anguilla, Bonaire, St. Eustatius, Saba, Dominica, Guadalupa, Martinica e St. Barthelemy. Vive nei boschi secchi, nelle foreste fluviali e nelle mangrovie. È classificata come in grave pericolo di estinzione, a causa dello spostamento e dell'ibridazione con l'iguana verde, nonché dell'impatto degli uragani nella regione. È inoltre interessata dall'alterazione dell'habitat e dall'introduzione di specie predatrici esotiche.
• Iguana verde (Iguana iguana): distribuita dal Messico al Brasile e alla Bolivia, è stata introdotta anche in molte altre regioni. Può abitare vari tipi di ecosistemi, come foreste tropicali, foreste secche, foreste a galleria, savane con pochi alberi, isole xerofile e addirittura, a differenza di altre specie, anche le foreste umide. È classificata come a rischio minimo, anche se deve affrontare minacce come il traffico illegale a causa della sua richiesta come animale domestico, oltre alla caccia per la sua carne e le sue uova.

L'ultimo tipo di iguana esistente è quello che corrisponde alla specie Amblyrhynchus cristatus. Questo tipo di iguana è unico perché è capace di tuffarsi in mare alla ricerca del suo cibo, composto principalmente da alghe. È endemico delle Isole Galápagos e presenta un'unica specie, con 11 sottospecie identificate. Vive nelle zone costiere rocciose, anche se le femmine possono spingersi all'interno delle isole per nidificare. Le sue dimensioni variano tra i 12 e i 49 cm. È classificato come "vulnerabile" a causa dei fenomeni ambientali, della predazione da parte di animali esotici e del turismo, che è notevolmente aumentato.

Ora che conosci tutti i tipi di iguane piccole e grandi, continua ad imparare con questo articolo: "Cosa mangiano le iguane?".

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