Cane da montagna dei Pirenei
Il cane da montagna dei Pirenei è conosciuto anche come Gran Pireneo. Questo cane da montagna, grande e resistente, abita da tempo immemorabile nella zona dei Pirenei francesi e spagnoli. Storicamente veniva impiegato come cane da guardia e come protettore delle greggi. Oggi è spesso considerato un cane da famiglia.
In questa scheda di AnimalPedia analizzeremo el dettaglio le caratteristiche del cane da montagna dei Pirenei, il suo temperamento, la sua educazione e la salute. Sia che vogliate adottare un cucciolo, sia che abbiate già un adulto a casa vostra, questa pagina vi offrirà informazioni e consigli utili che dovete conoscere.
- Europa
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- Gruppo II
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Origine del cane da montagna dei Pirenei
Il cane da montagna dei Pirenei è originario, come il nome dice, della cordigliera dei Pirenei, tra Spagna, Andorra e la Francia. Si ritiene che la sua origine risalga a prima del Medioevo, dove raggiunse la sua massima popolarità come cane protettore dei castelli. Viene menzionato per la prima volta i un documento del XIV secolo, dal conte Gastón III de Foix-Bearne.
Più avanti, nel secolo XVII e grazie al suo utilizzo come cane da difesa e da guardia, si è guadagnato il favore dell'aristocrazia francese, e addirittura Luigi XIV lo nominò cane reale della corte francese. In seguito, nel 1897, è quando appare per la prima volta una descrizione dettagliata dello standard del cane da montagna dei Pirenei per iniziativa di Bernard Senac-Lagrange. Di fatto le caratteristiche di questa razza sono rimasti uguali fino ad oggi.
Oggi il Gran Pirineo è un cane che continua ad essere utilizzato come guardiano di pecore nelle montagne franco-spagnole (o ispano-francesi), ma ora lo si trova anche negli Stati Uniti o in Australia. Può essere anche u eccellente cane da famiglia.
Caratteristiche fisiche del cane da montagna dei Pirenei
Il Gran Pirineo viene descritto come un cane di grandi dimensioni, imponente e ben proporzionato, con un portamento elegante. La testa non è grande i confronto al resto del corpo ed ha i lati leggermente schiacciati. Il tartufo è nero. Il muso è largo e un po' più corto del cranio. Gli occhi sono piccoli, a mandorla e di colore ambrato scuro. Le orecchie sono triangolari, con un estremo arrotondato, che inoltre scendono ai lati della testa.
Il corpo è leggermente più lungo che alto, cosa che gli conferisce un profilo rettangolare. È un cane forte e robusto. Il petto è largo e profondo. La coda è lunga e raggiunge almeno il ginocchio. Quando il cane è in movimento porta la coda incurvata sulla schiena e solamente l'estremo tocca il dorso. Una caratteristica di questa razza è che presenta un doppio sperone nelle zampe posteriori.
Il pelo è riccio, folto e lungo. È duro sulle spalle e sul dorso. Può essere leggermente ondulato sul collo e sulla coda. È di colore interamente bianco, oppure bianco con qualche macchia sulla testa, orecchie e alla base della coda. Le macchie, quando sono presenti, sono di colore grigio, giallo pallido o arancio.
Il cane da montagna dei Pirenei presenta dimorfismo sessuale, i maschi sono leggermente più grossi e pesanti.
- Maschi: tra i 70 e gli 80 cm di altezza al garrese, peso tra i 50 ed i 54 kg
- Femmine: altezza al garrese di 65-75 cm, il peso oscilla tra i 38 ed i 45 kg.
Carattere del cane da montagna dei Pirenei
Il carattere di un cane si determina secondo il temperamento proprio dell'animale, dall'educazione ricevuta e dal genoma, per cui va detto che il cane da montagna dei Pirenei è stato creato e selezionato premiando gli esemplari che mostravano maggiore attitudine alla vigilanza e alla dissuasione, cosí come calore e affetto per il gregge. Come conseguenza, il Gran Pirineo di solito ha un carattere protettore, leale e un po' indipendente.
Nel seguito della scheda di AnimalPedia ci focalizzeremo sull'educazione di questi cani e dei possibili problemi di condotta che con più frequenza si evidenziano in questa razza.
Cure del cane da montagna dei Pirenei
Inizieremo parlando del mantello del Gran Pirineo, poiché a causa del suo pelo folto e lungo, è imprescindibile una routine di spazzolature almeno due volte la settimana. Nei periodi di cambio del pelo sarà necessario spazzolare l'animale ogni giorno per eliminare il pelo morto e mantenerlo con un bell'aspetto. Il bagno va fatto ogni due-tre mesi approssimativamente.
Questi cani non sempre si adattano alle case piccole. Non sono molto dinamici ma hanno bisogno di lunghe passeggiate quotidiane, che vanno fatte anche se il cane vive in una bella casa con giardino. In questo modo brucia l'energia e si mantiene in forma. Potete realizzare altre attività oltre alle passeggiate, come ad esempio escursioni in montagna, nuoto, oppure, semplicemente, giocare con una palla o un freesbee.
Ricordiamo che il Gran Pirineo si trova bene nel vivere all'aperto in climi temperati o freddi ma non tollera il caldo, per cui è essenziale offrire loro dei luoghi freschi e riparati per riposare, meglio se accanto alla sua famiglia umana. Va precisato anche che necessita grandi quantitativi di cibo.
Vista la sua intelligenza e per evitare la frustrazione deve essere stimolato regolarmente con giochi di intelligenza, attività insieme, giochi interattivi e qualsiasi cosa che mantenga il suo corpo attivo e la sua mente viva.
Educazione del cane da montagna dei Pirenei
Sarà molto importante separare il cucciolo dalla madre all'età adeguata, cioè, tra le 7 e le 8 settimane di vita, In questo modo la sua progenitrice gli insegnerà a inibire il morso, apprenderà il linguaggio dei cani oltre ad altri comportamenti pratici che solo la madre può insegnare ai suoi cuccioli.
Una volta adottato, bisogna portare avanti la socializzazione del cane, presentandolo a varie persone (bambini inclusi), cani, gatti, nuovi ambienti e suoni, e in definitiva, sottoponendolo a qualsiasi stimolo che possa incontrare nella sua vita adulta. Lavorare su questo processo è fondamentale in modo tale che il cane diventi il più possibile indipendente, come è il caso del Gran Pirineo, ma sarà anche importante per evitare che sviluppi paure o problemi di condotta in età adulta. Se viene socializzato correttamente sarà un buon compagno e, pur rimanendo diffidente verso gli estranei, non si dimostrerà aggressivo.
Inoltre, vista la sua caratteristica indipendenza, il Gran Pirineo deve essere bene educato ai comandi basici di obbedienza che aiuteranno a lavorare sull'autocontrollo e gli offriranno un extra di stimoli, imparando a lavorare su: seduto, disteso, quieto, vieni... Tutti questi esercizi vanno praticati utilizzando il rinforzo positivo e mai con castighi, minacce o violenza fisica.
I problemi di comportamento più classici in questa razza sono la distruttività o l'eccessivo abbaiare, problemi che si possono prevenire trascorrendo del tempo di qualità con il cane, e mantenendolo correttamente stimolato e in esercizio.
Salute del cane da montagna dei Pirenei
Come la maggior parte dei cani di razza e in special modo quelli che posseggono pedigree, il Gran Pirineo soffre di malattie ereditarie tipiche, tra cui possiamo elencare:
- Displasia dell'anca
- Lussazione del ginocchio
- Entropion (rotazione verso l'interno del margine della palpebra)
- Osteosarcoma
- Torsione gastrica o intestinale.
Per diagnosticare questo tipo di problemi in maniera veloce è bene recarsi dal veterinario per delle visite di controllo almeno ogni 6-12 mesi, assicurando cosí il benessere e la salute del cane, o viceversa trattando rapidamente o frenando disturbi e malattie degenerative.
Come sempre ricordiamo l'importanza imprescindibile di seguire con attenzione un calendario delle vaccinazioni e sverminazioni.