Quanto vive un grillo?

I grilli sono insetti che hanno un ciclo di vita che dura circa un anno. Quindi, da quando inizia il processo con l'ovulo fecondato, fino alla morte da adulto, passa circa un anno.

Tuttavia potrebbero esserci delle variazioni, a seconda delle condizioni ambientali e di altri fattori di cui parleremo in seguito. È anche importante tenere presente che i grilli attraversano diverse fasi e ognuna ha una durata particolare. Li vedremo di seguito nel paragrafo dedicato al ciclo di vita dei grilli.

Se ti stai chiedendo quanto vive un grillo a seconda della specie, sotto menzioniamo alcuni tra i più importanti come:

• Grillo verde campestre (Gryllus campestris): ha una speranza di vita in cattività che va dai 2 ai 12-14 mesi, ma questa si abbassa in natura andando dai 2 ai 4 mesi.
• Grillo del campo primaverile (Gryllus veletis): da 2 a 6 mesi, a seconda che siano in natura o in cattività. In natura la sua aspettativa di vita è solitamente più breve.

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Il processo riproduttivo dei grilli inizia generalmente con il richiamo da parte dei maschi attraverso l'emissione di un particolare suono, che producono grazie ad un organo stridulatore situato nella tegmina o ala interiore ispessita che questi insetti possiedono. Per riprodursi con le femmine i maschi mettono in atto degli scontri dove il vincitore fra di loro emette un suono particolare che viene percepito dalla potenziale compagna.

Una volta che un maschio e una femmina si incontrano di solito avviene il corteggiamento, in modo che il maschio possa trasferire la sua spermatofora nei genitali esterni della femmina. Lo sperma viene quindi spostato nell'ovidotto affinché avvenga la fecondazione delle uova. Una volta fecondate esse vengono deposte dalla femmina nel terreno, nel sottosuolo o nella vegetazione.

In relazione al ciclo di vita dei grilli, bisogna tenere conto che si tratta di insetti emimetaboli, in cui è presente uno stadio di uovo, uno stadio di ninfa, ed infine uno stadio adulto. Di seguito trattiamo alcuni aspetti generali riguardanti le fasi del ciclo di vita di un grillo:

• Uovo: una femmina può deporre circa 100 uova fecondate nel luogo da lei scelto. Questo deve essere uno spazio con condizioni di umidità e temperatura adeguate, affinché lo sviluppo dell'uovo avvenga correttamente. La durata di questa fase varia tra le specie, ma va comunque dai 15 giorni a circa un mese.
• Ninfa: Terminata la fase precedente, il grillo diventa una ninfa, che nell'aspetto è molto simile ad un adulto ma di dimensioni più piccole, oltre ad alcune altre differenze come la mancanza di ali e il sistema riproduttivo non sviluppato. Le ninfe compiono da 8 a 10 mute, nelle quali cambiano l'esoscheletro e si sviluppano poco a poco, fino a completare infine la formazione delle ali e di tutte le strutture dell'adulto. Anche la durata di questo stadio è variabile, mentre in alcune specie può durare intorno ai 5 mesi, in altre può durare anche poco più di un mese.
• Adulto: infine durante lo stadio di adulto il grillo è completamente sviluppato, anche se comunque passerà un altro periodo di tempo prima che si sviluppi del tutto, comunque è già pronto a riprodursi. Presto inizierà a cercare il cibo e, una volta sviluppato del tutto, sarà pronto per il processo riproduttivo. In condizioni adeguate e se non si verifica alcun evento che lo impedisca, un adulto può avere una speranza di vita di circa 6 mesi. Se vuoi sapere cosa mangiano i grilli, non esitare a leggere "Cosa mangiano i grilli?".

Gli animali selvatici sono soggetti ad una serie di fattori ambientali che influenzano la loro aspettativa di vita. Pertanto, è importante tenere presente che l'aspettativa di vita dei grilli dipende da fattori quali:

• Temperatura.
• Umidità.
• Disponibilità di cibo.
• La predazione a cui sono esposti, poiché costituiscono fonte di cibo per molti altri animali.
• Se vivono in natura o in cattività.

Gli ortotteri, in generale, sono animali tendenzialmente termofili, cioè prosperano meglio a temperature relativamente elevate. Sono considerati stenotermi, quindi non tollerano variazioni estreme di temperatura e inoltre vengono identificati anche come igrofili, motivo per cui preferiscono gli ambienti umidi.

Quindi, l’aspettativa di vita di un grillo è influenzata da fattori come la temperatura e l’umidità. In effetti, ciò si dimostra attraverso la sua distribuzione in maggioranza nelle zone tropicali più che in quelle fredde. Allo stesso modo, ad esempio, in condizioni controllate di umidità relativa tra il 60-65% e temperatura tra 28 e 35ºC, il ciclo di vita completo del grillo domestico (Acheta domesticus) può ridursi.

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Ogni essere vivente ha bisogno di acqua e cibo per sopravvivere, solo che le esigenze variano da specie a specie. I grilli sono animali onnivori, che si nutrono liberamente di fiori, frutti e foglie, ma possono anche nutrirsi di uova, larve e altri insetti più piccoli.

I grilli però non entrano in stati di inattività metabolica come altri tipi di insetti che hanno la diapausa, quindi non possono durare a lungo senza cibo, massimo per circa 10-15 giorni.

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