Mielopatia degenerativa nel cane: sintomi, diagnosi e cure
Vedi schede di Cani
La mielopatia degenerativa nel cane è una malattia neurodegenerativa che colpisce il midollo spinale dei cani anziani. È una patologia che inizia colpendo gli arti posteriori e, man mano che progredisce, può interessare anche gli arti anteriori. Purtroppo è una malattia dalla prognosi grave, a causa della sua difficile diagnosi e della mancanza di trattamenti specifici e curativi.
Se sei interessato a saperne di più sulla mielopatia degenerativa nel cane, i suoi sintomi, la diagnosi e cure, non esitare a unirti a noi nel seguente articolo di AnimalPedia, in cui parleremo anche della prognosi.
Cos'è la mielopatia degenerativa nei cani?
La mielopatia degenerativa è, come suggerisce il nome, una malattia degenerativa che colpisce il midollo spinale dei cani. Inizialmente era nota come "mielopatia degenerativa del pastore tedesco" perché questa era la prima razza in cui veniva descritta la malattia.
Tuttavia, oggi è noto che può comparire in molte altre razze, specialmente nelle razze di taglia grande come:
È una malattia cronica, dal decorso lento e progressivo, che colpisce i cani anziani, provocando un lento deterioramento della funzionalità degli arti posteriori, che porta infine alla completa paralisi.
Sintomi di mielopatia degenerativa nel cane
La mielopatia degenerativa canina ha un decorso lento e progressivo. Inizialmente, inizia come un problema toracolombare (del segmento del midollo spinale T3-L3) in cui è possibile rilevare quanto segue:
- Atassia o incoordinazione: si possono osservare l'incrocio degli arti posteriori durante la deambulazione, l'oscillazione dell'anca e problemi nella stima delle distanze. Se vuoi saperne di più sull'Atassia nei cani: le sue cause e il trattamento, consulta il seguente articolo di AnimalPedia.
- Paresi (debolezza degli arti posteriori): la difficoltà a salire o scendere le scale è comune.
- Perdita della propriocezione: i cani trascinano le dita degli arti posteriori, il che provoca usura e sanguinamento evidenti sulle nocche.
- Atrofia muscolare: perdita di massa muscolare negli arti posteriori
I segni sono spesso asimmetrici, cioè non si presentano con lo stesso schema o intensità nei due arti posteriori.
Nel tempo, il problema neurodegenerativo progredisce fino a produrre la paraplegia, cioè la paralisi completa degli arti posteriori. Se continua ad avanzare, potrebbe verificarsi la tetraplegia, cioè la paralisi degli arti anteriori e posteriori.
Potresti essere interessato a dare un'occhiata al seguente post su Paralisi nei cani: cause e trattamento, qui.
Cause della mielopatia degenerativa nel cane
Dalla sua scoperta, ci sono stati numerosi studi che hanno tentato di discernere l'eziologia della mielopatia degenerativa nei cani. Queste indagini hanno cercato di associare la malattia a possibili carenze nutrizionali, tossine, difetti autoimmuni, ecc. Tuttavia, al momento rimangono poco chiare le cause specifiche che originano questa patologia.
Gli studi più recenti hanno individuato come possibile causa la mutazione del gene SOD1, che codifica per l'enzima superossido dismutasi. L'elevata incidenza di mielopatia degenerativa in razze specifiche suggerisce che esiste una base genetica per la malattia, quindi la scoperta di questa mutazione potrebbe portare alla scoperta della componente genetica di questa patologia.
Va notato che la mutazione del gene SOD1 è presente anche nelle persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), che ha fatto della mielopatia degenerativa un modello animale per lo studio di questa malattia umana.
Diagnosi di mielopatia degenerativa nel cane
La diagnosi di mielopatia degenerativa nei cani è complicata. I test comunemente utilizzati per la diagnosi delle patologie del midollo spinale (raggi X, risonanza magnetica e analisi del liquido cerebrospinale) non sono utili per rilevare questa malattia.
Pertanto, la diagnosi deve essere basata su:
- Esame neurologico: a seconda del grado di degenerazione del midollo spinale, possono essere rilevati segni del motoneurone superiore o segni del motoneurone inferiore. È caratteristico che non ci sia dolore alla palpazione della colonna vertebrale.
- Test genetico: è attualmente disponibile un test genetico in grado di rilevare la mutazione del gene SOD1. Tuttavia, fino a quando non sarà confermata la vera eziologia della malattia, questo test dovrebbe essere solo indicativo.
Riassumendo, nei cani con segni compatibili con la malattia, nei quali sono state escluse altre patologie spinali e che presentano la mutazione del gene SOD1, si può formulare una diagnosi presuntiva di mielopatia degenerativa. Tuttavia, la diagnosi definitiva non può essere data con l'animale vivo, poiché per la sua conferma è necessario eseguire un'analisi istopatologica dopo la morte o l'eutanasia dell'animale.
Trattamento della mielopatia degenerativa nel cane
Sfortunatamente, attualmente non esiste un trattamento specifico o curativo per la mielopatia degenerativa.
Attualmente sono in fase di sviluppo studi clinici che utilizzano inibitori che impediscono l'accumulo della mutazione del gene SOD1, quindi si prevede che nel prossimo futuro sarà disponibile una terapia commerciale per combattere la mielopatia degenerativa.
Fino ad allora, l'unico trattamento che sembra prolungare l'aspettativa di vita dell'animale è la fisioterapia. All'interno del programma riabilitativo devono essere inseriti esercizi di mobilizzazione, stretching, massaggi ed elettrostimolazione muscolare. Sebbene questa terapia non riesca a prevenire la degenerazione del midollo spinale, aiuta a:
- Controllare il dolore causato dalle tensioni o dalle cattive posture che l'animale acquisisce come conseguenza della mielopatia degenerativa.
- Arrestare la comparsa di atrofia muscolare (perdita di massa muscolare).
- Stimolare la sensibilità.
- Lavorare sulla coordinazione e sull'equilibrio.
Inoltre, è importante adottare una serie di misure per garantire una qualità di vita accettabile in questi cani:
- Deve essergli dato un posto comodo: morbido per prevenire le piaghe da decubito, ma solido in modo che possano sedersi facilmente.
- I piedi vanno protetti con calze per cani: per prevenire la comparsa di ulcere, nel caso camminino trascinando le dita dei piedi.
- Può essere necessario l'utilizzo di pettorine: per elevare gli arti posteriori o anche carrozzine specifiche per cani, in caso di stadi più avanzati della malattia.
Cura della mielopatia degenerativa nel cane
La prognosi della mielopatia degenerativa canina è grave, trattandosi di una malattia degenerativa che non ha cura. Il suo progresso è relativamente veloce, tanto che in un periodo compreso tra 6 e 12 mesi i cani diventano paraplegici.
Questo purtroppo significa che la maggior parte dei cani con mielopatia degenerativa devono essere soppressi nell'interesse del benessere dell'animale. In caso contrario, il processo degenerativo può interessare il tronco encefalico, aggravando il quadro neurologico e provocando grande sofferenza nell'animale.
Se vuoi saperne di più sull'Eutanasia nei cani, non esitare a consultare il seguente articolo di AnimalPedia che ti consigliamo.
Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.
Se desideri leggere altri articoli simili a Mielopatia degenerativa nel cane: sintomi, diagnosi e cure, ti consigliamo di visitare la nostra categoria Malattie dell'apparato riproduttore.