Le zanzare dormono?

La domanda se le zanzare dormono oppure no è interessante perché solleva la questione se questi insetti, noti per la loro attività notturna e la loro capacità di pungere gli esseri umani mentre dormono, possano avere uno stato di riposo simile, ad esempio, a quello dei mammiferi. Da un punto di vista scientifico, definire il sonno negli insetti è difficile, poiché si studia principalmente nei vertebrati come mammiferi e uccelli. Tuttavia, la ricerca ha esaminato il comportamento delle zanzare durante i periodi di inattività per determinare se possono davvero "dormire" e gli studi hanno dimostrato che questi insetti, come altri organismi, hanno periodi di attività e riposo. Esaminiamoli meglio:

• Durante il giorno: molte zanzare sono inattive e riposano in luoghi bui e protetti, in cui sono state osservate adottare posture diverse rispetto a quando sono attive, ad esempio con le zampe posteriori reclinate.
• Durante la notte e alle prime luci dell'alba: soprattutto nelle specie ematofaghe, come la zanzara della febbre gialla (Aedes Aegypti, vettore di malattie come dengue e virus zika), si osserva un aumento dell'attiva di ricerca di cibo, che fa pensare ad una sorta di ciclo di attività simile a quello giorno e notte che possiedono i mammiferi. Allo stesso modo, è stato dimostrato che le zanzare assumono comportamenti che potrebbero essere interpretati come uno stato di riposo. Ad esempio, mostrano periodi di prolungata inattività durante la notte, nella quale sono meno ricettive agli stimoli esterni. Inoltre, l’esposizione a determinate sostanze chimiche che provocano il sonno nei mammiferi, come la melatonina, possono indurle in uno stato di quiescenza simile al sonno.

Tuttavia, è importante tenere in considerazione che il sonno delle zanzare può essere diverso da quello dei mammiferi in termini di neurobiologia e funzionalità. Ad esempio, le zanzare non hanno un cervello complesso come quello dei mammiferi e possiedono un sistema nervoso meno sofisticato. Inoltre, il ruolo del sonno in questi insetti è ancora in fase di studio, mentre nei mammiferi gioca un ruolo importante nel consolidamento della memoria, nell'elaborazione delle informazioni e nel ripristino fisico. Molto probabilmente negli insetti le sue funzioni possono essere diverse o ancora sconosciute.

Anche se è noto che le zanzare sono più attive di notte, soprattutto quelle che si nutrono di sangue, la loro attività può variare a seconda della specie e dell'ambiente in cui si trovano. In generale, molte zanzare mostrano un comportamento crepuscolare, quindi sono più attive all'alba e al tramonto. Durante il giorno riposano in zone buie e protette, come nel fogliame o all’interno degli edifici, mentre durante la notte tendono ad essere più attive per cercare il cibo, approfittando del fatto che ci sono meno predatori e maggiore disponibilità di ospiti che dormono.

Inoltre, l’attività delle zanzare può essere influenzata da vari fattori ambientali, come temperatura, umidità e disponibilità di cibo. Allo stesso modo, alcune specie possono mostrare preferenze per nutrirsi in determinati momenti della giornata, quindi per il resto del tempo riposano, mentre altre possono essere più attive durante il giorno o la notte.

Le zanzare, come gli altri insetti, non dormono come i mammiferi. Non hanno palpebre né chiudono gli occhi, al loro posto, hanno periodi di inattività in cui diminuiscono la loro attività e possono riposarsi. Alcuni studi hanno scoperto che, sebbene non adottino posture simili a quelle di altri animali, possono piegare le zampe posteriori durante il riposo.

Durante questi periodi di inattività, le zanzare cercano rifugio in luoghi bui e protetti, come all'interno del fogliame, nelle fessure della corteccia degli alberi o all'interno degli edifici. Lì rimangono relativamente immobili e rallentano il loro metabolismo, consentendogli di risparmiare energia. Inoltre, possono rimanere in uno stato di relativo riposo, in attesa dell’opportunità di potersi nutrire di sangue o di altre fonti di cibo. In questo modo, se si sentono minacciate o rilevano una fonte di cibo disponibile, possono attivarsi rapidamente e riprendere la loro attività.

Dobbiamo tenere presente che le zanzare non sperimentano un sonno profondo e continuo come i mammiferi, poiché mancano di un sistema nervoso e di una fisiologia simili. I loro periodi di inattività, invece, possono essere facilmente interrotti da stimoli esterni, come movimenti improvvisi, sbalzi di temperatura o umidità.

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Le zanzare spesso cercano rifugio in luoghi bui e protetti dove possono riposare e risparmiare energia durante i periodi di inattività. Alcuni dei luoghi in cui le zanzare possono dormire o meglio riposarsi includono:

• Vegetazione fitta: le zanzare possono rifugiarsi tra la vegetazione fitta, come cespugli, erba alta o fogliame, dove sono protette dalla luce solare diretta e dai predatori.
• Superfici verticali: possono appoggiarsi su superfici verticali, come muri o tronchi d'albero, soprattutto in zone ombreggiate o protette dal vento.
• Crepe e fessure: possono anche nascondersi in crepe e fessure del terreno, rocce, tronchi d'albero o muri, dove sono al sicuro.
• Sotto foglie e rami caduti: le zanzare possono riposarsi sotto foglie e rami caduti o altro materiale vegetale in decomposizione che fornisce copertura e protezione.
• Negli interni: negli ambienti urbani possono anche cercare rifugio all'interno di veicoli, fogne, sistemi di drenaggio o qualsiasi luogo buio e riparato che riescono a trovare. Altre specie possono rifugiarsi all'interno di case, capannoni o garage.

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