Ipoglicemia nel cane: cause, sintomi e rimedi
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Sia negli animali che nelle persone, l'ipoglicemia è un improvviso calo della concentrazione di glucosio nel sangue, che scende al di sotto dei livelli normali. Il glucosio viene utilizzato dal corpo, sia delle persone che degli animali, come fonte di energia vitale per svolgere molte funzioni. Il fegato è responsabile della sua produzione, conservazione e circolazione nel sangue, permettendogli di andare nel luogo dove c'è più bisogno.
In questo articolo di AnimalPedia vogliamo parlare dell'ipoglicemia nel cane, delle sue cause e dei sintomi principali per aiutarti a identificarla in tempo, poiché è un'emergenza che può essere fatale se non viene affrontata in modo tempestivo.
Cause di ipoglicemia nel cane
Esistono diversi tipi di cause, da quelle provocate da noi, o dai veterinari, a quelle ereditarie o genetiche, dovute a razze che hanno maggiori probabilità di soffrire di questo problema a causa della loro taglia.
La cosiddetta ipoglicemia giovanile transitoria si riscontra più frequentemente nelle razze in miniatura come Yorkshire terrier, Chihuahua e barboni toy, tra le altre ragioni a causa del digiuno prolungato. In genere si manifesta tra le 5 e le 15 settimane di vita. Non accade in tutti i casi, ma è abbastanza comune e richiede cure veterinarie immediate. In questi casi è importante che abbiano sempre cibo a disposizione, almeno fino ad un anno di vita. Questo tipo di ipoglicemia è scatenato dallo stress o dall'eccessivo esercizio fisico dovuto, in molte occasioni, alla convivenza in case con bambini che vogliono giocare in qualsiasi momento, inoltre, è difficile da tenere sotto controllo. Si aggiunge anche il fatto che molti sono così piccoli da non avere abbastanza massa muscolare per immagazzinare il glucosio e assumerlo in caso di eccessivo esercizio fisico, quindi, di conseguenza, per coloro in questa situazione sarà più semplice sviluppare la patologia.
Negli animali che vengono trattati con insulina, per danno epatico o altre cause organiche, capita talvolta che la dose non sia calcolata correttamente e venga aumentata, ma l'animale non ha mangiato a sufficienza rispetto alla dose ricevuta o ha vomitato in precedenza. Il sovradosaggio di insulina è comune, a causa di un errore di calcolo o perché l'iniezione viene applicata due volte. Un'altra delle frequenti cause di ipoglicemia nei cani è che l'animale è stato più attivo del solito durante il giorno e, quindi, la dose che normalmente viene applicata non è sufficiente.
Tipi e sintomi di ipoglicemia nel cane
L'ipoglicemia può essere classificata in 3 tipi di gravità e, se la prima fase non è adeguatamente curata, si passerà rapidamente alle successive con un rischio di morte più elevato. I tipi di ipoglicemia nei cani sono i seguenti:
- Una ipoglicemia lieve può essere identificata da debolezza o stanchezza insolita, grande appetito e talvolta dalla presenza di brividi o tremori.
- Nell'ipoglicemia moderata vedremo poca coordinazione del nostro animale, che può camminare in tondo o mostrarsi "come se fosse ubriaco", con un certo disorientamento. Osserveremo anche problemi di vista e irrequietezza, con abbaiare eccessivo e irritante.
- Già nella fase peggiore o ipoglicemia grave avremo convulsioni e perdita di coscienza, shock e coma. È comune che questa fase porti alla morte.
Rimedi per l'ipoglicemia nel cane
In una qualsiasi delle fasi dell'ipoglicemia, la prima cosa che dovremmo fare è dare al nostro animale cibo per cercare di invertire la condizione il prima possibile. Una volta che saremo sicuri che il livello di glucosio nel sangue sia corretto, lo porteremo dal veterinario.
Esiste un trattamento con miele o sciroppo di glucosio a cui possiamo ricorrere se il nostro cane non vuole mangiare. Ai cani piccoli o in miniatura daremo un cucchiaino e a quelli grandi un cucchiaio di questo rimedio naturale per regolare i livelli di glucosio. Poi lo faremo mangiare normalmente. È un trattamento molto veloce, come una sorta di shock energetico che ci permette di continuare con il resto dei trattamenti. Nei casi in cui non voglia mangiare il miele, possiamo strofinargli le gengive con quest'ultimo, poiché in questo modo, anche se in quantità minore, lo assorbirà e il trattamento potrà funzionare. L'importante come padroni è che dobbiamo stare sereni e, prima, fare queste piccole cose a casa e poi andare da un veterinario.
Nel caso in cui non avessimo il miele in casa, possiamo preparare una soluzione di glucosio con acqua di rubinetto. Non è altro che zucchero sciolto in acqua ma dobbiamo calcolarne 1 cucchiaio ogni 5 kg di peso del nostro animale. Si consiglia di prepararselo in casa in una bottiglia da utilizzare in caso di emergenza.
Dopo aver stabilizzato l'animale, dobbiamo andare dal veterinario per regolare la dose successiva di insulina e non provocare nuovamente l'ipoglicemia nel cane.
Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.
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