Epulide nel cane: sintomi, cure e rimedi naturali

A differenza della specie felina, nella quale questo tipo di tumore è raro, le epulidi sono le neoplasie benigne più comuni nei cani. Fondamentalmente consistono in una crescita non cancerosa sulle gengive che ha origine nel tessuto connettivo del legamento parodontale, con il nodulo generalmente localizzato sul margine labiale del dente o nello spazio interdentale.

Queste epulidi sono generalmente masse isolate e compatte con crescita progressiva. Sebbene la maggior parte siano generalmente innocue, alcune possono causare disagio, fastidio o dolore soprattutto quando le dimensioni sono grandi o sono molto vicine ai denti. Queste masse tumorali compaiono sulle gengive dei cani, ma non provengono dai denti.

Immagine: Clínica Veterinaria

Sebbene le epulidi nei cani siano escrescenze benigne alcune possono causare sintomi sgradevoli, soprattutto quando sono di dimensioni maggiori o si trovano in aree sensibile e molto attaccate ai denti.

I segni clinici che può presentare un cane affetto da epulide sono i seguenti:

• Masse o escrescenze visibili sulla gengiva, con superficie liscia o ruvida, di colore dal rosa chiaro al rosso scuro e di qualsiasi dimensione.
• Alitosi causata dall'accumulo di batteri dentro e intorno alle masse.
• Sanguinamento gengivale dovuto alle masse nelle gengive, che possono causare perdite di sangue quando si morde o mastica.
• Difficoltà a masticare o mangiare a causa della crescita delle escrescenze.
• Dolore o disagio che possono causare cambiamenti nel comportamento dell'animale, mostrando maggiore irritabilità, riservatezza e minore voglia di giocare.
• Gonfiore del viso dovuto alle masse all'infiammazione quando crescono vicino ai denti e causano infezioni.
• Ipersalivazione o scialorrea.
• Perdita di peso dovuta al mangiare meno a causa di difficoltà o dolore.

Non esistono esattamente epulidi dentali o gengivali propriamente dette, ma le masse possono interessare, oltre alle gengive, anche i denti, causando maggiore dolore e disagio nell'animale. Tuttavia, questa neoplasia può essere differenziata in tre tipi: fibrosa, ossificante o acantomatosa.

• Epulide fibrosa: è la più frequente nei boxer ed è costituita da un gruppo di cellule provenienti dallo stroma del legamento parodontale. Possiede solitamente una forma peduncolata.
• Epulide ossificante: proviene dallo stesso tipo cellulare del caso precedente ma, in più, presenta un'elevata quantità di matrice di tipo osteoide nello stroma del legamento parodontale. È caratterizzata da una crescita lenta e da una base più ampia.
• Epulide acantomatosa: presenta anch'essa lo stesso tipo di cellule dei due casi precedenti, ma con una netta differenza: si comporta in modo invasivo e può produrre osteolisi o distruzione ossea. Essendo un tumore benigno non produce metastasi, ma è soggetto a recidive. Il trattamento di questa epulide deve essere chirurgico a causa della sua natura aggressiva.

Esistono razze, come il golden retriever, il pastore tedesco e alcune brachicefale come il boxer, che hanno una maggiore prevalenza a soffrire di questa patologia. Nonostante ciò, l'origine e le cause dell'epulide nei cani coinvolgono:

• Età e sistema immunitario: i cani anziani hanno una maggiore prevalenza a svilupparle principalmente a causa della naturale debolezza del sistema immunitario con l'età avanzata e una maggiore suscettibilità alle malattie. Ciò include anche cani di qualsiasi età con un sistema immunitario indebolito a causa di malattie o fame.
• Genetica.
• Lesioni orali e igiene orale: un'igiene dentale inadeguata predispone all'accumulo di tartaro e all'infiammazione delle gengive, aumentando il rischio di epulide.
• Squilibri ormonali: esistono alcuni disturbi ormonali come l'iperadrenocorticismo o la sindrome di Cushing che possono favorire la crescita di questo tumore.
• Infiammazione orale cronica: le lesioni orali causate dal mordere oggetti troppo duri possono causare ferite nella bocca e nelle gengive che a loro volta favoriscono la crescita anormale di masse nel processo di guarigione.

No, l'epulide non è assolutamente contagiosa, poiché non si tratta di una malattia infettiva causata da un agente eziologico batterico, virale, parassitario o fungino che può essere trasmesso da cane a cane o anche da cane a uomo, la cosiddetta zoonosi.

In questo caso, come abbiamo detto, si tratta di un tumore, cioè di un gruppo di cellule presenti nel corpo dell'animale che si moltiplicano più velocemente del normale, accumulandosi fino a formare una massa.

Per diagnosticare l'epulide nel cane è necessario recarsi presso un centro veterinario affinché un professionista possa effettuare un esame orale corretto ed esaustivo. Solo lui potrà così individuare il tumore e il suo grado di infiammazione circostante e osservare il resto della bocca per vedere se sono presenti ulteriori lesioni o alterazioni.

Oltre all'esame obiettivo e all'anamnesi o alle domande al padrone, talvolta sono necessari test complementari, come una biopsia per differenziare l'epulide dai tumori maligni o una radiografia per osservare le radici dentali e le ossa circostanti per valutare le loro condizioni ed essere in grado di eseguire un buon esame diagnostico differenziale con altre patologie.

La diagnosi differenziale dell'epulide nei cani comprende patologie come il papilloma orale, il melanoma e l'iperplasia gengivale.

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Il trattamento dell'epulide nei cani può essere medico o chirurgico, con quest'ultimo che è il più ampiamente utilizzato. Nel determinare il miglior trattamento per la patologia, vengono presi in considerazione fattori quali posizione, dimensione, numero e grado di impatto sui denti.

Trattamento medico dell'epulide nel cane

Per ridurre l’infiammazione e il dolore o per preparare il tessuto per un successivo intervento chirurgico, possono essere utilizzati farmaci antinfiammatori. L'uso di antibiotici viene consigliato in caso di infezione o per prevenire successivi processi infettivi.

Inoltre, è necessario eseguire una buona igiene orale e controlli periodici dal veterinario per prevenire future epulidi e infiammazioni.

Chirurgia dell'epulide nel cane

L'intervento chirurgico di rimozione dell'epulide è il metodo di trattamento più efficace e frequente.

Si tratta di un intervento chirurgico in anestesia generale in cui il chirurgo rimuove con attenzione le masse con una semplice escissione, in caso di piccole escrescenze, o attraverso un'escissione estesa quando le masse sono più grandi al fine di rimuovere tutto il tessuto. Se necessario, a volte viene effettuata anche l'estrazione di parti ossee o di denti adiacenti.

Quando l'intervento chirurgico non è possibile, si può utilizzare la crioterapia o la terapia laser che consente una rimozione più precisa delle escrescenze, riducendo il rischio di infezioni e sanguinamento e accelerando il recupero dei tessuti.

Rimedi naturali dell'epulide nel cane

L'epulide nel cane non può essere trattata attraverso rimedi naturali. Infatti, possono essere trattate solo via chirurgica.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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