Come ci vedono i gatti?

Da decenni gli studiosi del comportamento felino si pongono la domanda se i gatti ci vedono come schiavi, esseri intrisi di correnti comportamentiste o, in altre parole, come genitori che si prendono cura di loro. L’emergere del concetto di benessere degli animali a metà del XIX secolo nel Regno Unito ha segnato un punto di svolta e un'apertura a cure più olistiche per gatti.

Nel contesto attuale, con la nuova legge sulla protezione degli animali in vigore, si prende maggiormente in considerazione l’idea che i gatti ci vedano come i loro genitori, ma non nel senso letterale. Aggiungendo compagnia, attività condivise, giocattoli interattivi e uscite all'aria aperta è cresciuto l'interesse per la loro psicologia e le loro reali esigenze, quindi i padroni agiscono più come badanti o garanti del loro benessere. Ciò li incoraggia a percepirci come i loro "genitori", sebbene siano consapevoli che non lo siamo realmente.

È stato il biologo Jonh Bradshow, professore dell'Università di Bristol e autore del famoso libro Cat Sense, a introdurre una componente più evolutiva e a sollevare la questione se i gatti ci vedono come felini più grandi.

Le sue conclusioni hanno portato a diverse indagini e una di queste in particolare, condotta dall'Università dell'Oregon, ha avuto un forte impatto. Riviste scientifiche note come Current Biology e The Independent scrissero molto riguardo queste scoperte. Sulla base di criteri precedentemente applicati a cani e bambini, è stato determinato che il 64% dei gatti mostrava un attaccamento ai propri padroni, una percentuale superiore al 58% dei cani. Attualmente coesiste il pensiero che ci percepiscano come i loro genitori-badanti o come felini più grandi (anche se più goffi di loro). Tuttavia le teorie sono ancora in fase di studio.

Sicuramente più di una volta avrai notato il tuo gatto fissare il muro o il soffitto senza capire perché. Ebbene essi, più che vedere, percepiscono frequenze (fino a cinque volte superiori a quelle che possiamo percepire noi), vibrazioni e suoni impercettibili alle nostre orecchie. In quel momento probabilmente avrebbe anche potuto percepire, ad esempio, la presenza di un topo a 7 metri di distanza.

Questo senso dell'udito potenziato consente ai felini di determinare l'orientamento e l'altezza della fonte di suono/vibrazione modificando la posizione delle orecchie, cosa che noi non possiamo fare. E poiché la vista non è il loro senso più sviluppato, devono fare affidamento sull’udito e sull’olfatto per cacciare agevolmente.

Come puoi vedere, la loro anatomia è progettata per fornirgli la massima precisione e consentirgli di sopravvivere. Pertanto, non possiedano capacità esoteriche o paranormali, ma dispongono solamente di sensi che danno loro accesso a informazioni che noi non possiamo conoscere. Tutto per favorire le loro tattiche di caccia e consentirgli di soddisfare i propri bisogni energetici e nutrizionali. Allo stesso modo, questi stessi sensi vengono utilizzati per “vedere” gli altri animali e anche noi umani. Quindi invece di farsi guidare dal nostro aspetto fisico, si affidano al nostro odore e ai suoni che usiamo per comunicare.

Anche se, come sappiamo, la vista non è il senso principale dei gatti, essa ha comunque diversi punti di forza che a noi mancano, come la visione centrale e notturna (grazie alle pupille verticali). Sapete che la loro messa a fuoco ottimale è tra 3 e 6 metri e che sono i mammiferi domestici con la migliore vista binoculare? Ciò significa che vedono più chiaramente di noi a lunghe distanze e sui piani frontali.

La loro vista periferica però è peggiore della nostra, così come quella a distanza ravvicinata. Se quindi ti avvicini al tuo gatto per salutarlo, ti vedrà sfocato (anche se ti riconoscerà dal tono di voce e dall'odore). Per rispondere alla domanda su come i gatti vedono le persone, va specificato che non vedono in bianco e nero (come si credeva anni fa) ma in tre colori: verde, blu e giallo. Non percepiscono toni rossastri, colori saturi o molto luminosi.

Conclusioni

In breve, i gatti ci percepiscono come felini più grandi che si prendono cura di loro e, quindi, stringono con noi legami forti che durano per sempre. Grazie al loro udito acuto e ai riflessi pronti, manifestano reazioni che non sempre comprendiamo, ma che rispondono comunque a stimoli reali (fisici). E se ritieni che il legame tra te e il tuo gatto non sia abbastanza forte, non perderti questo articolo: "Come conquistare la fiducia di un gatto?".

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