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Carprofene per gatti: dosaggio e usi

 
Giovanni Rizzo
Di Giovanni Rizzo. Aggiornato: 14 dicembre 2022
Carprofene per gatti: dosaggio e usi
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Il carprofene è un antinfiammatorio non steroideo (FANS) con potenziale di inibizione degli enzimi cicloossigenasi I e II, con maggiore potenziale di inibizione di quest'ultimo, che limita il rischio di danno renale, I mediatori di dolore, infiammazione e febbre sono efficacemente inibiti. Per questo motivo, è utile per il trattamento di quei problemi e malattie infiammatorie, infettive, articolari e dolori postoperatori nei gatti.

Vuoi saperne di più sull'uso del carprofene nei gatti? Continua a leggere questo articolo di AnimalPedia per scoprire cos'è il carprofene per gatti, dosaggio e usi, oltre a come è il suo meccanismo d'azione e i suoi possibili effetti collaterali e controindicazioni all'uso nella specie felina.

Sommario
  1. Cos'è il Carprofene?
  2. A cosa serve il Carprofene nei gatti?
  3. Dosaggio del Carprofene nei gatti
  4. Effetti collaterali del Carprofene nei gatti
  5. Controindicazioni del Carprofene nei gatti

Cos'è il Carprofene?

Il carprofene è un farmaco del gruppo degli antinfiammatori non steroidei (FANS), con attività antinfiammatoria, antipiretica e analgesica. Come tutti gli ANS, è noto per essere un inibitore degli enzimi cicloossigenasi COX I e COX II, con un'azione più selettiva nei confronti di quest'ultima, che è quella che interviene maggiormente per dolore e infiammazione attraverso il rilascio di mediatori dopo l'ossidazione dell'acido arachidonico, le prostaglandine, sostanze legate a:

  • Il dolore.
  • L'infiammazione.
  • Lo sviluppo di tumori.
  • Funzioni nell'omeostasi.
  • L'equilibrio interno.

Pertanto, questo farmaco inibisce meno la COX I, che interviene nel mantenimento della fisiologia della mucosa gastrointestinale e nel flusso sanguigno renale. Per questo motivo, nei gatti, l'inibizione della sintesi delle prostaglandine nelle dosi terapeutiche del farmaco inibisce leggermente le prostaglandine, non inibendole come altri FANS, essendo più selettive rispetto alla COX II e meno rispetto alla COX I, Sono quindi più sicuri a livello renale e gastrointestinale avendo la stessa efficacia nel loro effetto analgesico e antinfiammatorio.

Questo farmaco si distribuisce scarsamente unendosi ampiamente alle proteine plasmatiche essendo massimo il legame entro 3 ore dalla somministrazione. L'emivita del farmaco nei gatti è compresa tra le 9 e le 49 ore dopo la somministrazione per via endovenosa.

Il carprofene nei gatti viene utilizzato nelle situazioni in cui è necessario controllare l'infiammazione e il dolore come negli stati postoperatori, oltre a controllare il dolore articolare o organico da lieve a moderato.

A cosa serve il Carprofene nei gatti?

Il carprofene, per le sue proprietà antinfiammatorie, antipiretiche e analgesiche, è utile per:

  • Il trattamento del dolore post-operatorio: nei gatti in caso di chirurgia dei tessuti molli e interventi ortopedici.
  • Il trattamento sintomatico della febbre: nei gatti con malattie infettive che la stanno producendo e per tutte le malattie che presentano infiammazioni in questa specie.
  • Gatti con osteoartrite o artrosi: una malattia degenerativa e cronica in cui si consumano i tessuti articolari che formano l'articolazione felina, l'osso, la capsula e la cartilagine articolare. I primi segni clinici che si possono osservare nei gatti sono il rifiuto di salire in alto, la riduzione del movimento e dell'attività quotidiana, miagolii, disturbi alla palpazione, automutilazioni e cambiamenti comportamentali.

Nei gatti, le articolazioni del gomito, dell'anca, della parte bassa della schiena e del tarso sono generalmente più colpite e più spesso compaiono nei gatti anziani. Inoltre, il sovrappeso peggiora la malattia fornendo un peso maggiore che deve essere sostenuto dalle deboli articolazioni del gatto.

Carprofene per gatti: dosaggio e usi - A cosa serve il Carprofene nei gatti?

Dosaggio del Carprofene nei gatti

Nei gatti, la dose raccomandata di carprofene è di 4 mg/kg e può essere somministrata per via orale o per iniezione, ma tutto dipende dal farmaco in questione e dalla sua forma di presentazione.

  • Via orale: per i gatti che richiedono un trattamento antinfiammatorio e analgesico più lungo o cronico a causa di una patologia permanente o ricorrente che richiede un trattamento farmacologico continuo da parte dell'assistente, anche se altri tipi di antinfiammatori non steroidei sono generalmente prescritti nei gatti per la loro migliore presentazione per la somministrazione orale a casa, come il meloxicam in sospensione orale.
  • Via iniettata: sottocutanea o endovenosa. Di solito viene somministrato per via parenterale o endovenosa dopo un intervento chirurgico o di emergenza presso il centro veterinario da parte del veterinario.
Carprofene per gatti: dosaggio e usi - Dosaggio del Carprofene nei gatti

Effetti collaterali del Carprofene nei gatti

Come tutti i farmaci, può avere effetti collaterali. In generale, il carprofene può avere gli stessi effetti collaterali di altri FANS come:

Questi effetti collaterali di solito compaiono nella prima settimana di trattamento e di solito scompaiono dopo la fine del trattamento. Il carprofene nei gatti ha un minor rischio di danni epatici e renali, ma può anche verificarsi, quindi deve essere usato con attenzione in pazienti anziani o con problemi a livello di questi organi.

In caso di sovradosaggio di carprofene nei gatti, c'è il rischio di sviluppo di infiammazione gastrica o gastrite e la formazione di ulcere, rivolgersi al proprio centro veterinario di emergenza in caso di sovradosaggio.

Carprofene per gatti: dosaggio e usi - Effetti collaterali del Carprofene nei gatti

Controindicazioni del Carprofene nei gatti

Prima di utilizzare il carprofene nei gatti, bisogna fare una serie di considerazioni. In generale, queste sono le controindicazioni all'uso di questo farmaco nella specie felina:

  • Non usare in cuccioli di età inferiore ai 5 mesi.
  • Non somministrare in gatti con malattie renali, epatiche, cardiache o gastrointestinali.
  • Non usare nei gatti per via intramuscolare.
  • Non somministrare dopo un intervento chirurgico o un trauma: con abbondante perdita di sangue.
  • Non usare in gatti gravidi o in allattamento.
  • Non somministrare insieme ad altri AINEs o glucocorticoidi: aumentando il rischio di produrre ulcera gastrica.
  • Non usare insieme a farmaci con potenziale nefrotossico: per aumentare il rischio di danno renale.
  • Non usare in gatti disidratati, ipotesi o ipovolemici: per aumento del danno renale.

Inoltre, se utilizzati nel trattamento di una malattia batterica, devono essere utilizzati insieme agli antibiotici per il loro potenziale di inibizione della fagocitosi.

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Bibliografia
  • Agencia Español de Medicamentos y Productos Sanitarios. Ficha técnica de Rimadyl Solución inyectable para perros y gatos 50 mg/ml. Disponible en: https://cimavet.aemps.es/cimavet/pdfs/es/ft/1615+ESP/FT_1615+ESP.pdf
  • Agencia Español de Medicamentos y Productos Sanitarios. Ficha técnica de Carprofelican 50 mg/ml solución inyectable para perros y gatos. Disponible en: https://cimavet.aemps.es/cimavet/pdfs/es/ft/2881+ESP/FT_2881+ESP.pdf
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