20 animali che vivono nel deserto: immagini e caratteristiche
Sul nostro pianeta esistono climi di tutti i tipi: dai rigidi inverni alle primavere calde e temperate. E poi tundra, steppa, clima di montagna e di mare, il deserto e la savana, caratterizzati da una grande varietà di flora e fauna. Ma quali sono i nomi degli animali che abitano le zone desertiche?
A seconda dell'ecosistema, le specie animali e vegetali sviluppano metodi di adattamento che permettono loro di sopravvivere, approfittando anche degli elementi che trovano nell'habitat circostante. In questo articolo di AnimalPedia sui 20 animali che vivono nel deserto: immagini e caratteristiche, affronteremo in modo approfondito un'interessante elenco di animali del deserto.
Elenco di nomi di animali del deserto
I 20 animali che vivono nel deserto che troverai spiegati in dettaglio sono:
- Adax
- Dromedario
- Coccodrillo dell'Africa Occidentale
- Scorpione giallo
- Fennec
- Volpe americana
- Antilocapra
- Salamandra tigre
- Corridore della strada
- Coyote
- Vigogna
- Guanaco
- Viscaccia boliviana
- Lupo grigio
- Fenicottero
- Foca
- Pinguino
- Petrello antartico
- Elefante marino
- Otaria orsina antartica
Come vedi, esistono moltissimi animali del deserto, non solo che vivono nei deserti caldi ma anche freddi. Li suddivideremo infatti in 4 gruppi a seconda dell'habitat:
- animali che vivono nel deserto del Sahara
- animali che vivono nel deserto del Messico
- animali che vivono nel deserto del Cile
- animali che vivono nel deserto dell'Antartide
Animali del deserto del Sahara
Il Sahara è uno dei deserti più grandi del mondo. È ubicato nel Nord Africa e alcune delle sue dune di sabbia possono arrivare a misurare 200 metri di altezza. Si tratta di un deserto arido e secco, dove si possono incontrare alcune oasi in cui si sviluppano particolari tipi di vita animale e vegetale. Quelli principali che appartengono al regno animale sono:
1. Addax (Addax nasomaculatus)
In passato il Sahara era uno degli habitat dell'Addax, detto anche antilope dalle corna a vite, oggi si trova in pericolo di estinzione: esiste infatti solo un gruppo molto ridotto nei paesi come la Nigeria e Chad. È una specie di antilope il cui numero di esemplari è diminuito drasticamente a causa della caccia indiscriminata.
Prima di questo sterminio, l'Addax si adattava perfettamente alle condizioni desertiche del Sahara. Grazie all'abitudine di riposare durante le ore più calde del giorno, è capace di sopravvivere con poche quantità d'acqua. Durante la notte, invece, si alimenta della poca vegetazione che trova in questo ambiente ostile.
Sebbene nel suo ambiente naturale sia ormai estremamente raro, è piuttosto comune in cattività e si riproduce regolarmente in fattorie dove viene cacciato per le sue splendide corna. Ora esistono in natura meno di 500 esemplari, mentre in cattività ve ne sono poco meno di 900.
2. Dromedario (Camelus dromedarius)
Il Dromedario, chiamato anche Cammello Arabo o Cammello Indiano, è un mammifero unico nella sua specie la cui caratteristica più evidente è la della gobba dorsale, capace di sintetizzare l'acqua dal grasso accumulato. In questo modo l'animale si mantiene idratato senza doversi preoccupare troppo della distanza della prossima fonte idrica.
Per resistere alle calde sabbie del deserto, il cammello dovette adattare il suo corpo: oltre alla gobba è dotato di lunghe ciglia arcuate per proteggersi dalla sabbia trasportata dal vento, e di ginocchia e caviglie callose per isolarle dalle alte temperature.
Scopri anche quali sono le differenze tra cammello e dromedario e come fa il cammello a sopravvivere nel deserto.
3. Coccodrillo dell'Africa Occidentale (Crocodylus suchus)
Questo rettile, detto anche Coccodrillo del Deserto, non vive solo nel Sahara della Mauritania, ma anche in altri paesi africani. Gli egiziani veneravano questo animale come un dio, il dio Sobek associato alla fertilità, alla protezione e alla potenza del Faraone. Più piccolo e maneggevole del cugino del Nilo, questo coccodrillo pare venisse usato anche come animale da compagnia e - poiché considerato divino - anche mummificato.
Il Coccodrillo del Deserto si protegge dal sole non solo con la sua potente corazza, ma anche attraverso bagni rinfrescanti sulle rive dei fiumi, dove caccia le sue prede che si avvicinano per abbeverarsi.
4. Scorpione Giallo (Leiurus quinquestriatus)
Questo scorpione ha il corpo di un caratteristico colore giallo, con una coda dalla punta nera. Il colore giallo, che riprende quello della sabbia dove vive e si nasconde, permette a questo animale di mimetizzarsi dai possibili predatori. Quando questa tecnica non funziona, lo scorpione si avvale del veleno che non è mortale ma risulta estremamente doloroso per chi è vittima di un suo attacco.
5. Fennec (Vulpes zerda)
Il Fennec, anche detta Volpe del Deserto, è un piccolo mammifero della famiglia dei canidi che vive nel deserto del Sahara. Il suo pelo, tra il biondo e il rossiccio, lo aiuta a mimetizzarsi con facilità tra le dune di sabbia. Una delle caratteristiche più evidenti sono le orecchie larghe che permettono di regolare la temperatura del corpo in caso di caldo estremo. Caccia di notte (si tratta di un animale prevalentemente notturno) e può sopravvivere molto tempo senza acqua, prima di incontrare un'oasi. Sapevi che il Fennec può essere tenuto come animale domestico?
Animali che vivono nel deserto del Messico
Il deserto del Messico occupa circa il 40% della superficie totale del paese. Non si tratta di una sola regione desertica, ma se ne contano ben quattro in diversi punti del paese chiamati Sonora, Chihuahua, Bassa California e San Luis. Alcuni di questi deserti comprendono anche una parte degli Stati Uniti.
6. Volpe Americana (Vulpes velox)
La Volpe Americana, chiamata anche Volpe Veloce, è un mammifero carnivoro della grandezza di un gatto. Non solo si alimenta di altri animali, ma anche di frutta ed erbe. È di abitudini notturne e nel deserto dove vive costruisce le tane tra la sabbia dove si riposa durante il giorno per cacciare poi la notte. Può anche interagire con l'habitat umano ed urbano, finendo però la maggior parte delle volte vittima delle automobili o dei cani domestici.
7. Antilocapra (Antilocapra americana)
L'Antilocapra, non è un'antilope ma una stretta parente della pecora. È l'animale terrestre più veloce dopo il ghepardo: può avvicinarsi ai 90 Km/h e viene superata dal felino solo sulle brevi distanze. Non solo vive in Messico ma anche in alcune zone degli Stati Uniti e del Canada. Si tratta di un mammifero unico nel suo genere, che si sposta in gruppo soprattutto durante le stagioni torride. Perfettamente adattato all'ambiente ostile dei deserti, si ciba delle scarse erbe che trova, compreso il cactus.
8. Salamandra Tigre (Ambystoma tigrinum)
La Salamandra Tigre vive principalmente nei boschi e passa la maggior parte del giorno interrata o nascosta nelle tane, per poi uscire solo durante le sere più umide. Si avvicina all'acqua solo quando deve riprodursi. Le larve sono molto resistenti e capaci di svilupparsi anche in condizioni molto avverse come nel deserto. Si nutre soprattutto di lombrichi e piccoli insetti.
9. Corridore della strada (Geococcyx californianus)
Conosciuto anche con il nome inglese Roadrunner, è un uccello che è diventato molto famoso grazie al cartone animato "Wile E. Coyote" prodotta dalla Warner Bros, nella quale il coyote cerca di acchiappare senza successo nei grandi spazi del Gran Canyon l'uccello, chiamato nella serie italiana Beep Beep.
Il suo aspetto reale è molto diverso da quello rappresentato nel cartone: è un uccello piccolo, che può affrontare solo brevi tratti in volo e che rimane per la maggior parte del tempo a terra. Inoltre la livrea non è colorata come quella del cartone, bensì presenta un piumaggio striato di bianco, nero, e marrone scuro.l Quello che invece combacia è che in cambio può correre a grande velocità, raggiungendo i 30 km/h.
10. Coyote (Canis latrans)
Il Coyote, detto anche Lupo della Prateria, è più piccolo e antico del cugino Lupo Grigio. È una specie molto adattabile che si trova in diversi habitat, dal Nord America al Messico, ma che sta colonizzando anche il sud del continente. Vive anche nel deserto caldo e soprattutto nei mesi più caldi si unisce in gruppi per aiutarsi nella caccia e per proteggersi dal nemico. È un animale conosciuto per i suoi continui ululati, spesso prolungati in forma di lamento. Oltre agli esseri umani, gli unici nemici pericolosi del coyote sono i puma e gli stessi lupi grigi.
Animali che vivono nel deserto del Cile
In Cile si trovano vari deserti, il più popolare e più arido del mondo è quello di Atacama nel nord del paese. La zona è caratterizzata da un'escursione termica molto alta (si passa dai 5ºC notturni ai 40ºC diurni) ed è ricca di metalli e sale di magnesio, importanti fonti di ricchezza per l'economia cilena.
Una delle particolarità di questi luoghi è il fenomeno chiamato del deserto florido o deserto fiorito che consiste, dopo un'abbondante pioggia, nella nascita di centinaia di fiori selvatici che ricopre la superficie del deserto caldo come un tappeto colorato. Uno spettacolo unico nel suo genere che si ripete normalmente ogni 5 o 7 anni. Di norma il deserto di Atacama, che si trova a quasi 800 chilometri da Santiago, non riceve più di 3-4 millimetri d’acqua l’anno.
11. Vigogna (Vicugna vicugna)
La Vigogna un mammifero della famiglia dei cammelli (camelide) che vive sulle Ande. Grazie al pelo di color beige e crema si mimetizza molto bene tra le dune di sabbia. La lana veniva utilizzata dagli Inca per fabbricare i vestiti dei re e già allora, per questo, era un animale venerato e protetto. Nella cultura inca la vigogna veniva cacciata ogni quattro anni nel corso di una vera e propria cerimonia, detta chaco. Il cerchio di uomini che si formava durante la caccia si stringeva poco a poco fino a chiudersi su un altopiano, con gli animali costretti in un recinto per la tosatura. Il re inca assisteva al gran finale della caccia: i cuccioli e le femmine erano tosati e rilasciati, mentre i maschi anziani e i capi malati venivano uccisi per la loro carne.
Oggi questi animali vengono tenuti in grossi allevamenti, vengono catturati ogni due anni per la tosatura e poi rilasciati. Anche le zampe sono rivestite di pelo che gli permette di muoversi senza difficoltà sui suoli molto caldi o rocciosi. Il suo spesso e denso mantello protegge inoltre dal vento, dai residui che trasporta e dalle temperature notturne. Il valore del manto grezzo della Vigogna è di ben 400 dollari al kilo ed è quindi uno dei più cari in commercio.
12. Guanaco (Lama guanicoe)
Anche il Guanaco è un camelide, dal doppio manto e dalla costituzione delicata. Si ciba di piccole erbe e brughiera. Vive in gregge, dove è il maschio a occuparsi di proteggere i piccoli e la femmina. Come la Vigogna, ha un manto tra il rossiccio e il color sabbia che serve a mimetizzarsi tra le dune e le rocce.
Si tratta di una specie cacciata per la sua carne, la sua pelle e per la sua lana. Secondo le stime, quando gli Europei giunsero per la prima volta in Sudamerica, i guanachi erano circa mezzo miliardo. Attualmente, si ritiene che ne esistano 4 milioni e mezzo.
13. Viscaccia Boliviana (Lagidium viscacia)
La Viscaccia Boliviana è un roditore diffuso in Argentina, Bolivia, Cile, e Perù. Ha l'aspetto simile alla lepre e il pelo spesso con cui si protegge dal vento desertico e dal freddo notturno. Si rifugia tra le roccie ed è un animale erbivoro.
14. Lupo Grigio (Canis lupus)
Detto anche Lupo Comune o semplicemente lupo, il Lupo Grigio fa parte dei canidi ed è più grande della maggior parte delle specie appartenenti al genere canis. Come si evince dal nome, ha il pelo grigio e in alcune zone anche color sabbia. Non vive solo nei deserti ma è possibile anche trovarlo in praterie e campagne. Ciò nonostante si adatta con facilità a qualsiasi habitat. Nel deserto caccia soprattutto rettili e piccoli roditori o mammiferi, come ratti e lepri.
l Lupo Grigio è uno degli animali meglio conosciuti e studiati. Ha una lunga storia d'associazione con gli umani, e un tempo era uno dei mammiferi più diffusi al mondo, soprattutto nell'emisfero boreale, prima che la persecuzione da parte dell'uomo provocasse la sua estinzione in molte zone del mondo. In Italia è presente, sugli Appennini e sulle Alpi con anche la sottospecie di Canis lupus italicus. Negli anni settanta si è fermata la "caccia al lupo" grazie a leggi e azioni dei governi, cercando di reintrodurre artificialmente questo splendido animale nelle zone in cui un tempo era estinto.
Ma il cane discende dal lupo? Scoprilo leggendo il nostro articolo di AnimalPedia.
15. Fenicottero (Phoenicopterus)
Anche se sembra curioso, i fenicotteri sono animali tipici del deserto di Atacama. Sono uccelli sociali e la maggior parte di questi esemplari sud americani vivono nella Riserva Nazionale di Fenicotteri di San Pedro, ricca di fiumi e fonti d'acqua dolce, nonostante sia in mezzo al deserto salato. I nidi dove depongono le bianche uova sono fatti di fango compatto. Si cibano di gamberetti e crostacei, insetti, alche e molluschi.
La pigmentazione delle loro piume è data proprio dalla loro alimentazione: il responsabile del colore rosa che assumono si chiama Artemia salina ed è un gamberetto nella cui corazza vanno ad accumularsi i pigmenti di una particolare alga di cui i fenicotteri vanno ghiotti. Sono animali che vivono in coppia e sono molto fedeli: leggi il nostro articolo e scoprirai quali sono i 10 animali più fedeli al proprio partner.
Animali che vivono nel deserto dell'Antartide
Sicuramente ti starai chiedendo: esiste un deserto nell'Antartide? La risposta è sì! La parola "deserto", infatti, non include solo zone aride dove regna il caldo ma qualsiasi spazio inospitale dove a causa delle condizioni avverse la vita, che sia flora o fauna del deserto, è scarsa.
Il deserto antartico è il più estremo del mondo, caratterizzato da scarsissima umidità e le temperature gelide, circondato da solo ghiaccio. A causa dei fortissimi venti provenienti dall'Antartide orientale, che spirano anche alla velocità di 320 chilometri orari, non si deposita nemmeno la neve.
A queste condizioni solo alcuni microorganismi sopravvivono. Le acque che bagnano questa zona hanno invece molta vita che le popola, tra cui:
16. Foca (Phocidae)
La Foca è un mammifero prevalentemente marino, capace di sopravvivere però anche sulla terraferma. Più che di pelo, le foche sono ricoperte di un grosso strato di pelle che serve a sopportare le basse temperature delle gelide acque in cui vivono e cacciano. Si alimentano di pinguini, pesci e altri animali marini e per orientarsi usano alcuni baffi lunghi e robusti detti vibrisse presenti sul muso.
Ne esistono ben sei specie in Antartide e la foca da pelliccia appartiene alla famiglia degli Otaridi. Viene cacciata per la sua pelle, appunto, ma anche per il grasso. Oggi sono specie protette e la loro popolazione è stazionaria o comunque in aumento.
17. Pinguino (Spheniscidae)
Nonostante appartengano alla famiglia degli uccelli, i Pinguini non volano. Sono gli uccelli più acquatici in assoluto e si sono adattati nel tempo alla vita nell'oceano. Sono infatti ottimi nuotatori con le ali che funzionano da alette capaci di muovere a grandissima velocità. Il corpo è allungato e adatto a sopportare i lunghi freddi: sotto il manto di piume è provvisto di una pelliccia molto folta e impermeabile con uno spesso strato di grasso.
In questi due articoli di AnimalPedia puoi scoprire di cosa mangia il Pinguino e in quali altri ambienti vive.
18. Petrello Antartico (Thalassoica antarctica)
È un uccello dalla colorazione marrone scura ma bianca sul petto. Si trova nei mari di Ross e di Weddell dell'Antartico. Mentre nuota caccia e si nutre di krill, pesci e piccoli calamari. Anche il Petrello Antartico ha sviluppato un corpo adatto a sopportare il freddo.
19. Elefante marino (Mirounga)
L'Elefante Marino è un mammifero carnivoro che presenta un marcato dimorfismo tra maschi e femmine: i primi raddoppiano le seconde in peso e dimensione. Esistono due diverse specie, una detta Angustirostris che vive nel nord, l'altra detta Leonina che vive nel sud. Si nutrono di altri animali marini e possiedono un naso caratteristico, una sacca nasale dilatabile che ricorda una sorta di corta e tozza proboscide. In realtà essa serve come cassa di risonanza per i profondi ruggiti dei maschi nel periodo riproduttivo. Durante il periodo dell'accoppiamento gli esemplari maschi combattono ferocemente per conquistare le femmine e quindi riprodursi.
20. Otaria Orsina Antartica (Arctocephalus gazella)
È un mammifero appartenente alla stessa famiglia delle foche, capace di vivere sulla terraferma come nell'oceano. Mangia krill, pesci e crostacei. Per alimentarsi migra percorrendo grandi distanze e per le sue pelli è stata a lungo vittima di caccia nel corso del secolo XVIII e XIX. Agli inizi del ventesimo secolo questa otaria venne ritenuta estinta da un punto di vista commerciale: ne rimaneva solamente una piccola colonia sull'isola di Bird, in Georgia Australe. Per fortuna nel corso di un secolo si è riprodotta velocemente e in gran numero. Si ritiene per questo che le popolazioni presenti su altre isole antartiche derivino tutte da quest'unica colonia.
Animali che vivono in altri deserti
Sulla Terra esistono naturalmente altri deserti, dove vivono moltissime specie differenti. Tra queste possiamo stilare un elenco di altri 15 nomi di animali del deserto:
- Avvoltoio
- Gazzella
- Dingo
- Gufo del deserto o Bubo
- Iena
- Gatto di Biet
- Licaone
- Cobra
- Pecario (una specie di suino)
- Scarabeo
- Elefante Africano del deserto
- Ragno
- Ratto
- Narvalo (cetaceo)
- Kril
E a te, in qualche escursione o vacanza in posti esotici, è capitato di vedere da vicino uno di questi incredibili animali? Faccelo sapere nei commenti.
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